• Grazie Letizia per questa sfida

    Domani 1° maggio si alzerà il sipario sull’unica esposizione universale assegnata all’occidente negli ultimi vent’anni; dopo le esposizioni di Aichi nel 2005 in Giappone, e Shanghai nel 2010 in Cina, quella del 2020 si terrà infatti a Dubai, negli Emirati Arabi. Expo Milano 2015 sarà un evento epocale, che passerà alla storia. Sono trascorsi sette anni da quando Expo venne assegnata all’Italia

    con la votazione dei delegati BIE al Palais de Congrès di Parigi che vide trionfare Milano  sulla temibile rivale turca di Smirne, per 86 voti a 65.Expossibile 30 aprile 2015 grazie Letizia
    Ciò che nessuno può dimenticare, è che fu Letizia Moratti, allora sindaco della città, colei che volle fortemente, progettò e promosse la candidatura all’expo. Scelse il tema e anche la squadra, della quale ebbi l’onore di fare parte, con cui vinse la sfida riportando a  Milano, dopo oltre cento anni, un’esposizione universale. Come Sindaco di uno dei motori economici del continente europeo, aveva deciso di non restare indifferente di fronte alle tragedie del Pianeta in tema di alimentazione, ambiente ed energia. Decise, Letizia Moratti, che un evento di portata mondiale e della durata di sei mesi sarebbe stata un’opportunità per affrontare e risolvere le grandi sfide del nostro tempo, per promuovere un’alleanza globale per uno sviluppo realmente sostenibile e per porre nell’agenda di ogni Governo e organismo multilaterale uno spazio di primo piano per il tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Ci riuscì e grazie a lei, Milano da domani sarà nuovamente al centro del Mondo. Fu un’impresa tutt’altro che facile, quella della conquista dell’Expo, che iniziammo a Shanghai il 15 settembre del 2006 quando il Sindaco Moratti convinse, dopo un lungo pressing, il Presidente del Consiglio Romano Prodi, allora in Cina per una missione istituzionale, a candidare Milano per l’Expo del 2015. Cominciò allora un’impresa che sarebbe durata 19 mesi, durante i quali percorremmo quasi 700 mila chilometri per raggiungere 111 Paesi ed incontrare 30 Capi di Stato, 23 Capi di Governo, 176 Ministri, 65 Sindaci di grandi città e 12 Commissari Europei e alla fine attivammo centinaia di progetti in collaborazione con i 155 paesi membri del BIE. Il 31 marzo 2008 trionfò il progetto di una Milano come nodo di una rete globale per la costruzione di un bene davvero comune attraverso l’apertura alla storia, alle tradizioni, alle culture, alle necessità e alle prospettive di tutti. Il bene di Milano, dell’Italia, del Mondo. Grazie Letizia!
    Andrea Mascaretti – Expossibile – Il Giorno