• CIBO E SPORT, UN CONNUBIO INSCINDIBILE

    Il corpo umano è una macchina molto efficiente che ha bisogno del cibo come carburante per funzionare per attivare le proprie barriere protettive e per rinnovare continuamente i tessuti che si usurano. Tuttavia, se consideriamo che nei Paesi in via di Sviluppo, in condizioni di vita molto difficili, spesso gli adulti vivono e affrontano lavori faticosi nutrendosi con un “pugno di riso” abbiamo la misura di quanto cibo in eccesso venga consumato da chi vive nei paesi più avanzati dove, per contro, il consumo di energie è mediamente minore. Muovendosi in macchina o con i mezzi pubblici, svolgendo lavori sedentari e usando l’ascensore, è difficile consumare l’energie incamerate durante la giornata grazie al cibo disponibile sempre e in grandi quantità anche se non sempre di buona qualità.

    Così, i segni evidenti ed inestetici degli eccessi culinari appaiono al cambio di stagione, non più celati dai pesanti abiti invernali. Molti si iscrivono in palestra o ricorrono a diete fai-da-te con l’obiettivo di dimagrire e migliorare il proprio aspetto fisico prima della cosiddetta “prova costume”. In realtà il tema andrebbe affrontato seriamente, per tempo e sotto la supervisione di professionisti qualificati. Innanzitutto, perché l’eccesso di cibo, quando non svolgiamo sufficiente attività, finisce alla lunga per essere dannoso per la salute, elevando il rischio di incorrere in malattie cardiovascolari. Analogamente a quanto avviene in altri settori come l’aeronautica o la formula 1, la ricerca a reso disponibile per tutti, quanto appositamente studiato per consentire agli atleti professionisti di superare record estremi. Diete per alte prestazioni e integratori alimentari usciti dai centri di ricerca di grandi aziende come l’Enervit, per supportare campioni nelle diverse discipline sportive possono ora essere efficacemente utilizzate nella vita quotidiana. Se consideriamo, ad esempio, che uno studente quando prepara un esame deve affrontare una fatica prolungata come quella di un maratoneta, mentre quando sostiene l’interrogazione compie uno sforzo intenso e concentrato come quello di un centometrista, possiamo renderci conto dei vantaggi che deriverebbero dalla diffusione dei “segreti” delle diete per alte prestazioni.

    Qualsiasi tipo di allenamento deve combinarsi ad un’adeguata alimentazione ma soprattutto, prima d’iniziare una dieta, meglio consultare professionisti competenti ed aggiornati.
    Andrea Mascaretti – Expossibile – 15 maggio 2015