Grazie Letizia per questa sfida
Domani 1° maggio si alzerà il sipario sull’unica esposizione universale assegnata all’occidente negli ultimi vent’anni; dopo le esposizioni di Aichi nel 2005 in Giappone, e Shanghai nel 2010 in Cina, quella del 2020 si terrà infatti a Dubai, negli Emirati Arabi. Expo Milano 2015 sarà un evento epocale, che passerà alla storia. Sono trascorsi sette anni da quando Expo venne assegnata all’Italia
Venti clochard dormono vicino a Palazzo Marino
Da quando le temperature si sono abbassate, ha monitorato le condizioni dei clochard milanesi per considerarne i rischi e valutare gli interventi messi in campo dall’Amministrazione milanese. Nonostante l’Amministrazione dichiari sul sito del Comune che ci sono centinaia di posti liberi per i senzatetto, molti di questi rischiano di morire di congelamento a poche decine di metri da Palazzo Marino. Questo anno è iniziato tristemente. Ho visto una Milano che non avrei più voluto vedere. Ieri notte ho percorso il centro e ogni dieci metri c’era un clochard, sdraiato sui marmi dei porticati, davanti alle vetrine del lusso, avvolto in coperte sporche o coperto di cartoni. Ne ho contati quasi 20 a pochi metri da Palazzo Marino
Se è vero che ci sono molti posti letto disponibili per i senzatetto, come dichiara l’Amministrazione – chiede Mascaretti – perché queste persone dormono al freddo? E’ forse questa la Milano che si presenterà ai 20 milioni di visitatori attesi per Expo? La Città è impreparata e qualcuno dovrà risponderne. Così non va bene dal punto di vista sociale e nemmeno dal punto di vista dell’immagine di Milano che l’Amministrazione deve promuovere in tutto il mondo. Il Primo cittadino, venga al primo Consiglio comunale del 2015 a spiegare perché la città è in questo stato di degrado e ci dica chi ne è il responsabile!.
AMBROGIO: RISPOSTE VELOCI ALLE RICHIESTE DEI CITTADINI
Il Progetto Ambrogio è un innovativo sistema che consente di azzerare i tempi di presa in carico delle segnalazioni dei cittadini per gli interventi di manutenzione e decoro urbano.
E’ importante premettere che la gestione dell’amministrazione di una grande città è una questione complessa. Il Comune di Milano è organizzato in 25 direzioni centrali, 97 settori, 352 servizi e 960 uffici, per un totale di circa 16mila dipendenti oltre a quelli delle società partecipate. Annualmente vengono gestiti circa 80mila interventi di manutenzione o di ripristino a seguito di segnalazioni. Nasce da qui l’esigenza di attivare un sistema informatizzato e tempestivo di gestione delle segnalazioni che provengono da parte dei cittadini e di operatori qualificati. Con Ambrogio, le segnalazioni vengono inviate in tempo reale direttamente all’ufficio competente. Abbiamo mappato più di 91 oggetti per un totale di circa 3mila combinazioni, abbinando ciascuna di loro agli uffici cui compete la presa in carico della manutenzione o riparazione. Ne abbiamo ottenuto come risultato la possibilità di attivare le procedure in pochi minuti/ore, con maggiore rapidità ed efficienza, riducendo notevolmente i tempi, a volte piuttosto lunghi, del sistema tradizionale non informatizzato: lo confermano gli oltre 10.000 casi trattati in un anno dallo start-up.
Ambrogio è partito in via sperimentale nel luglio 2008 in Zona 4. Da novembre 2009 è stato poi progressivamente avviato in tutte le 9 Zone raccogliendo ad oggi 10.472 segnalazioni. Di queste il 56% è già stato risolto e il restante 44% preso in carico e in fase di lavorazione, grazie alla dotazione di strumenti tecnologici (palmari, smartphone).
Le segnalazioni possono essere effettuate dai cittadini attraverso InfoMilano, i Consigli di Zona o l’ufficio reclami o direttamente dai controllori del verde, dalle società partecipate o dai Vigili di quartiere in possesso del palmare. Uno strumento che consente, dopo aver effettuato il sopralluogo, di documentare la segnalazione con le foto, specificare i dettagli dell’intervento ed avviare direttamente la pratica all’ufficio competente.